"Il programma di lavoro della
Commissione per il 2025 solleva diverse preoccupazioni, con
tante ombre e pochissime luci. Sul fronte degli investimenti, il
programma si focalizza troppo sulla difesa, mentre mancano
misure concrete per la protezione dei cittadini e dei lavoratori
e il supporto ai settori industriali in difficoltà": così
Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle, in un
intervento in plenaria.
"La revisione dell'Edip prepara il terreno a un'escalation
nello sviluppo militare. Inoltre la modifica del regolamento
Reach sull'autorizzazione delle sostanze chimiche rischia di
ridurre le protezioni ambientali e sanitarie, esponendo la
salute pubblica a potenziali pericoli. Per quanto riguarda il
mercato del lavoro, manca un sostegno strutturato per affrontare
le transizioni industriali. Abbiamo chiesto l'istituzione di un
nuovo strumento di investimento nell'industria europea per
fermare il declino e la perdita di competitività, simile al
programma Sure, per supportare in particolare i lavoratori dell'
automotive nella fase di riconversione e rilanciare gli
investimenti, ma non ci sono risposte in tal senso. Infine, il
piano sugli alloggi accessibili, un tema importante per il
Movimento 5 Stelle, è un passo nella giusta direzione, ma la sua
natura non legislativa e le limitatissime risorse rischiano di
limitarne l'efficacia nel contrastare il caro-affitti e la crisi
abitativa. Servono risposte più concrete - ha concluso Tridico -
per proteggere i lavoratori, sostenere le imprese e garantire
stabilità economica ai cittadini europei".
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