STRASBURGO - La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per non aver agito prontamente sulla denuncia di una donna vittima di ripetute molestie e stalking ed episodi di violenza da parte dell'ex compagno. Nella sentenza la Cedu afferma di essere preoccupata per le conseguenze combinate delle peculiarità del sistema italiano di prescrizione e dei ritardi nei procedimenti perché conducono alla chiusura di un numero significativo di casi anche di violenza domestica. La donna ha presentato il ricorso alla Cedu nel 2019. Le violenze denunciate alle autorità italiane nel 2009 erano avvenute nei due anni precedenti.
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