BRUXELLES - Per il gruppo dei Socialisti gli hub di rimpatrio non possono far parte della visione Ue sui rimpatri. Lo spiega il gruppo S&d in una nota pubblicata dopo le indiscrezioni sulla direttiva rimpatri la cui presentazione è prevista domani a Strasburgo. Nella nota il gruppo dei socialisti e i democratici sottolinea di aver lavorato per migliorare il Patto sulla migrazione e l'asilo in linea con i valori progressisti e si riconferma nuovamente pronto a lavorare in modo costruttivo sulla direttiva rimpatri.
"La politica sui rimpatri è parte di un sistema migratorio funzionante e crediamo che una maggiore cooperazione a livello Ue possa migliorarla, lavorando insieme all'attuazione del nuovo patto", spiega l'eurodeputata tedesca Birgit Sippel, coordinatrice S&d nella commissione per le libertà civili. "Tuttavia, le cosiddette soluzioni innovative che sono state respinte in passato non sono la soluzione: sarebbe un errore per l'Ue guardare al piano Regno Unito-Ruanda, o all'accordo Italia-Albania per trovare ispirazione", aggiunge l'eurodeputata. "Sono legalmente discutibili e sprecano enormi quantità di denaro dei contribuenti", afferma.
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