"E così anche il trasporto aereo
si aggiunge alla lunga lista di settori che chiedono alla
Commissione europea di rivedere gli assurdi e irraggiungibili
obiettivi ambientali fissati durante la stagione
dell'ubriacatura ideologica chiamata Green deal". Lo hanno
dichiarato gli eurodeputati Carlo Fidanza, capodelegazione di
FdI e componente della Commissione Trasporti all'Europarlamento,
e Ruggero Razza, componente della Commissione per i Bilanci,
commentando l'appello lanciato dai Ceo delle principali
compagnie aeree europee alla Commissione.
"L'appello delle principali compagnie aeree europee, sul
rinvio degli obblighi previsti al 2030 per l'utilizzo di
carburante green nella misura del 6%, non deve cadere nel vuoto.
Anche questa misura, figlia del medesimo approccio che sta
mandando in crisi settori strategici dell'industria, senza
neppure riuscire a incidere sugli obiettivi di tutela
ambientale, deve essere rivista. Il trasporto aereo è un mercato
strategico per l'Ue, soprattutto per le aree a maggiore
vocazione turistica come quelle del Mediterraneo, Sud e Isole
italiane in testa. Introdurre un balzello indiretto che rischia
di spostare mercato verso Paesi extra-Ue sarebbe folle. Ci
aspettiamo, come accaduto su altri provvedimenti rinviati, un
bagno di realismo da parte della Commissione".
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