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Benifei, da Orban grave violazione dei diritti fondanti dell'Ue

Benifei, da Orban grave violazione dei diritti fondanti dell'Ue

Voto di ieri un attacco alla libertà, non rimarremo in silenzio

BRUXELLES, 15 aprile 2025, 13:26

Redazione ANSA

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"I diritti non sono un favore, la diversità non è una minaccia. Questa è una grave violazione dei principi fondanti dell'Unione Europea, un attacco alla libertà: non resteremo in silenzio". Lo scrive su X l'eurodeputato Pd, Brando Benifei all'indomani della stretta di Budapest contro i diritti civili e la libertà di manifestare.
    "Con un emendamento costituzionale il governo Orbán proibisce il Pride e introduce nuove norme che colpiscono direttamente la comunità LGBTQIA+, in particolare le persone trans e non binarie. Un attacco frontale alla libertà di espressione, al diritto di manifestare, alla dignità delle persone. In nome di una presunta "protezione dei bambini", si cerca di legittimare una visione che nega l'esistenza stessa delle identità di genere non conformi e riduce i diritti fondamentali a privilegi concessi solo ad alcuni. A questo si aggiunge un altro passo inquietante: chi ha la doppia cittadinanza potrà essere privato della cittadinanza ungherese, alimentando un clima di sospetto e repressione verso chi è considerato "non abbastanza fedele" al regime".
   

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