BRUXELLES - Dall'acciaio all'alluminio, dai tessuti e capi di abbigliamento ai mobili, pneumatici e materassi ma anche vernici, lubrificanti e prodotti elettronici. Sono alcune delle categorie di prodotti per i quali la Commissione europea introdurrà requisiti comuni di progettazione eco-compatibile ed etichettatura energetica nei prossimi cinque anni. Lo stesso esecutivo Ue ha pubblicato oggi il piano di lavoro dedicato al regolamento sull'ecodesign dei prodotti sostenibili e al regolamento sull'etichettatura energetica che si applicherà fino al 2030, con una revisione intermedia fissata nel 2028. Nei prossimi mesi Bruxelles stabilirà i requisiti di progettazione ecocompatibile e di etichettatura prodotto per prodotto o per gruppi simili, in modo da armonizzarli a livello Ue. Gli standard includeranno le prestazioni del prodotto (durata minima, efficienza energetica e delle risorse, disponibilità di pezzi di ricambio o contenuto minimo riciclato) e le relative informazioni, compresa l'impronta di carbonio e ambientale. Il regolamento introdurrà per la prima volta un 'passaporto digitale' dei prodotti, che attraverso un'etichetta permetterà di consultare le informazioni sulla sostenibilità. La stretta "porterà vantaggi significativi a tutti gli europei, creerà opportunità per le imprese e l'occupazione e proteggerà il pianeta grazie al comprovato impatto sulla riduzione delle emissioni", ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue, Stéphane Séjourné, ricordando che le norme sull'ecodesign si "applicheranno a tutti i prodotti immessi sul mercato unico, indipendentemente dal loro Paese di origine".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA