"La Turchia non è Europa, né
potrà mai esserlo, e dobbiamo affermarlo con forza. Il processo
di adesione è stato sospeso, ma va cancellato senza esitazioni".
Lo ha detto l'eurodeputata della Lega, Silvia Sardone,
intervenendo alla plenaria di Strasburgo.
"Per troppi anni la sinistra ha spinto, con un atteggiamento
sconcertante, per trascinare la Turchia in Europa. Per troppi
anni l'Unione Europea ha versato miliardi ad Ankara in modo
ipocrita e miope. Solo ora, e sottolineo solo ora, ci si sveglia
davanti alle gravi violazioni dei diritti umani, con arresti di
massa di manifestanti, giornalisti e oppositori. Non possiamo
ignorare nemmeno la pericolosa deriva islamista intrapresa dal
governo turco. Rinnegare i nostri valori e chiudere gli occhi
sui diritti calpestati sarebbe imperdonabile. La Turchia - ha
concluso Sardone - può restare un partner commerciale e un
attore di rilievo sullo scacchiere internazionale, ma è evidente
che profonde divergenze culturali, giuridiche, valoriali e sui
diritti fondamentali la tengono lontana dall'Europa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA