La Commissione europea finanzierà con 24 milioni di euro la "dorsale" italiana di trasporto dell'idrogeno del corridoio che collegherà la Tunisia a Italia, Austria e Germania, il cosiddetto corridoio meridionale dell'idrogeno o corridoio SoutH2. Lo ha reso noto l'esecutivo Ue annunciando un finanziamento complessivo di 1,25 miliardi di euro in sovvenzioni del Meccanismo per collegare l'Europa destinati a 41 progetti transfrontalieri di infrastrutture energetiche in vari Stati membri Ue che hanno ottenuto lo status di progetti di interesse comune e progetti di interesse reciproco nel 2024.
"Una volta completati, i progetti di successo rafforzeranno i nostri sforzi per decarbonizzare le nostre economie e società, integrare i nostri mercati dell'energia e salvaguardare la competitività della nostra industria", ha commentato Dan Jørgensen, commissario per l'Energia e l'edilizia abitativa. La dorsale italiana è parte del più ampio progetto di corridoio: una rete di oltre 3mila chilometri di gasdotti riconvertiti al passaggio dell'idrogeno che dal Nord Africa - dove sarà prodotta la maggior parte dell'idrogeno rinnovabile - passerà dalla Sicilia per risalire la Penisola e approdare negli altri due Paesi dell'Europa continentale, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell'Ue di importare 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030, come previsto dal maxi piano energetico RepowerEu.
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