"In Europa crescono nazionalismi e aziendalismi e a pagarne le spese sono lavoratori e lavoratrici. Chiediamo stop a licenziamenti, più investimenti per garantire occupazione e redistribuzione in termini di salario". Lo ha detto Michele De Palma, segretario generale di Fiom-Cgil, a margine della manifestazione dei lavoratori del settore metalmeccanico e chimico, in corso a Bruxelles e organizzata dal sindacato europeo dell'industria IndustriAll Europe. De Palma ha poi sottolineato che "se c'è un futuro per l'Europa, questo si dovrà fondare sul lavoro: è l'unico modo in cui può avvenire la transizione, assieme a lavoratrici e lavoratori".
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