Sono state restituite oggi dal
Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Tullio
Del Sette, e dal ministro dei Beni Culturali, Dario
Franceschini, all'arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzoccato,
cinque sculture in legno intagliato, dorato e policromo, della
fine del XV secolo, che erano state rubate nella notte tra il 14
e il 15 novembre 1981 dalla Chiesa di San Pietro Apostolo di
Zuglio (Udine). La restituzione è avvenuta nell'ambito della
cerimonia di inaugurazione della sede del nuovo Nucleo Tutela
patrimonio culturale (Tpc) dei Carabinieri a Udine.
Il recupero è stato possibile grazie al ''controllo
sistematico sul mercato, nazionale e internazionale'' svolto dal
Nucleo Tpc forte di una ''preparazione tecnica culturale e di
una grande capacità acquisita con l'esperienza di 47 anni di
attività sulle modalità di recupero delle opere d'arte trafugate
non solo con metodi criminali e violenti, ma anche con il furto
o con gli scavi'', ha dichiarato il generale Del Sette.
Le opere, del valore stimato di circa 500 mila euro, facevano
parte del gruppo di 14 sculture lignee dei due registri
principali del polittico realizzato dall'artista Domenico Da
Tolmezzo. Le stature, le figure intagliate dei Santi Apostoli
Andrea, Paolo e Giacomo Maggiore che affiancavano la figura
assiale di San Pietro, sono state sequestrate il 1 luglio dai
Carabinieri del Tpc che ne avevano individuate quattro
pubblicate sulla pagina di una galleria antiquaria di Torino
aperta su un social network. L'identificazione delle opere
esposte per quelle rubate in Carnia ha permesso al Tpc di
chiedere e ottenere dall'autorità giudiziaria di Torino un
decreto di perquisizione e sequestro.
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