Dopo il nuovo ciclo di repliche, venerdì e ieri, il documentario "L'ultimo calore d'acciaio" (Italia, 2021, 57') sarà proiettato, domani alle 20.30 al Cinema Ariston, alla presenza degli autori. Il docufilm, diretto dallo scrittore e giornalista Francesco De Filippo e dal film-maker Diego Cenetiempo e prodotto da La Cappella Underground, è incentrato sulla storia ultracentenaria della Ferriera di Trieste, sulla sua dismissione e sul futuro dell'impianto siderurgico.
"L'ultimo calore d'acciaio" - riporta una nota - racconta il passaggio dall'industria pesante tradizionale alla logistica gestita da sistemi digitali. Byte, containers, colletti bianchi e silenzio sostituiscono fuoco, polvere, sudore e schianti. Il documentario si concentra sulla trasformazione urbanistica tendente alla sostenibilità e alla conversione della metallurgia in energia pulita, ma anche sul racconto dei cambiamenti sociali legati allo sforzo di adeguare i contesti a nuove forme di produzione. La storia ha un nome e cognome: è quella della Ferriera, impianto siderurgico di Trieste chiuso dopo 123 anni e vari passaggi di proprietà. Il documentario si svolge nell'arco di una giornata e si dipana lungo un itinerario poetico e di suggestioni, con attenzione al rapporto uomo-macchina, intervallato dalle testimonianze degli operai, degli altri protagonisti della trasformazione e di esperti del settore.
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