La SISSA (Scuola Internazionale
Superiore di Studi Avanzati) e l'ICTP (Abdus Salam International
Centre for Theoretical Physics) hanno rinnovato, estendendola,
una nuova convenzione per consolidare la collaborazione nell'era
dell'intelligenza artificiale, della digitalizzazione e
dell'industria 4.0. Obiettivo della partnership è favorire lo
sviluppo della ricerca e promuovere l'eccellenza nei settori di
calcolo scientifico ad alte prestazioni (High Performance
Computing/HPC), intelligenza artificiale e scienza dei dati, e
tecnologie quantistiche, sfruttando le sinergie già esistenti
tra i due enti, con la possibilità futura di coinvolgere altre
istituzioni.
La collaborazione SISSA-ICTP in questo ambito è iniziata nel
2012, con una Convenzione per realizzare congiuntamente una
infrastruttura di High Performance Computing (HPC) nella sede
distaccata della SISSA a Trieste, dando poi origine al Master in
High Performance Computing e al percorso di laurea magistrale in
Data Science and Scientific Computing (DSSC), in collaborazione
con gli Atenei di Udine e di Trieste, ma anche nel dottorato in
Data Science della SISSA, in cui forte è una componente ICTP.
Collaborazioni con radici molto profonde, che si aggiungono a
quelle più recenti, parte dei progetti finanziati dal PNRR: la
SISSA è infatti coinvolta sia nel "Simulazioni, calcolo e
analisi dei dati ad alte prestazioni" che nell' ambito delle
Scienze e tecnologie quantistiche, in collaborazione con
Università Trieste e CNR.
"L'intelligenza artificiale, le tecnologie quantistiche e il
calcolo ad alte prestazioni sono oggi frontiere entusiasmanti
della scienza", ha dichiarato il direttore dell'ICTP Atish
Dabholkar, aggiungendo: "Sono certo che le nostre esplorazioni
congiunte con i colleghi della SISSA porteranno a importanti
progressi in questi campi in rapida evoluzione."
Insomma, sintetizza il direttore della Sissa, Andrea
Romanino, "in questo caso l'accordo si concentra sulle
tecnologie quantistiche, sul calcolo alte prestazioni, la
scienza dei dati e l'AI". In particolare, il calcolo ad alte
prestazioni "sta avendo successo nel grado di occupazione, è
infatti molto apprezzato da parte delle aziende". In alcuni di
questi ambiti sono coinvolte anche le università di Trieste e di
Udine, il Cnr, il Centro di malattie rare.
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