"Grazie all'iniziativa messa in
campo dall'Arma dei Carabinieri, la comunità della nostra
regione potrà contare su un numero ancora più elevato di
defibrillatori semiautomatici esterni da impiegare nei casi di
arresto cardiocircolatorio, con una conseguente aumentata reale
possibilità di salvare vite umane in condizioni di
emergenza-urgenza, dove il fattore tempo è determinante".
Lo ha sottolineato, questa mattina, l'assessore regionale
alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto a Udine, nella sede
del Comando Legione Carabinieri "Friuli Venezia Giulia", alla
presentazione della distribuzione da parte dell'Arma di 110
defibrillatori, uno per ogni caserma della regione. L'acquisto
dei dispositivi è stato effettuato dal Comando Generale
dell'Arma.
All'incontro hanno preso parte il comandante del Comando
Legione Carabinieri "Friuli Venezia Giulia", generale di brigata
Francesco Atzeni, e il direttore della Struttura operativa
regionale emergenza sanitaria, Amato De Monte.
Le apparecchiature saranno distribuite e installate presso i
reparti entro il prossimo mese di settembre. Si aggiungono ai 5
donati precedentemente all'Arma dalle locali "Associazione
Insieme Si Può", Rotari, Sogit e già operativi presso le
Stazioni di Tarvisio, Monfalcone, Gorizia e di Grado, che ne ha
uno anche a bordo della motovedetta
Quanto alla formazione al loro utilizzo, è in fase di
conclusione la formazione come "Istruttori BLS-D" di 4
infermieri del territorio regionale che si occuperà poi di
organizzare corsi sul territorio. Il personale dirigente della
Sores si è reso inoltre disponibile al sostegno nel
completamento dell'addestramento e della formazione di altro
personale sanitario dell'Arma. Questo permetterà di
intraprendere una campagna di abilitazione, a cascata, rivolta a
tutti i carabinieri effettivi in Fvg, che sarà ultimata entro il
2024.
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