"Meritiamo rispetto". Con questo
striscione srotolato a terra in piazza Unità d'Italia, davanti
al palazzo del Comune dove era in corso una seduta del Consiglio
comunale, almeno 350 tifosi della Triestina calcio hanno
protestato contro le cattive condizioni del campo di calcio
dello stadio cittadino Nereo Rocco che costringono la squadra a
giocare a Fontanafredda (Pordenone), a oltre 100 chilometri di
distanza. La Triestina milita in Serie C girone A.
Ultras, semplici supporter e rappresentati dei vari club
della Triestina si sono dati appuntamento proprio in occasione
del Consiglio comunale per protestare contro il sindaco Roberto
Dipiazza e la giunta (di centrodestra) che, a dire dei
manifestanti, non si sarebbero occupati della vicenda con la
dovuta attenzione. Slogan offensivi sono stati rivolti al
sindaco e al consigliere comunale e vicepresidente del Consiglio
Fvg Francesco Russo (Pd) che era sceso in piazza nel tentativo
di calmare gli animi. I tifosi contestano anche la decisione
della giunta di svolgere concerti il prossimo giugno, nel
periodo play-off di serie C, nello stadio.
Una delegazione di tifosi, come riporta la stampa locale, è
stata ricevuta dall'assessore comunale allo Sport e
all'Impiantistica sportiva Elisa Lodi, la quale avrebbe
annunciato "interventi straordinari per rendere il campo il più
presentabile possibile per il successivo match". I tifosi hanno
più volte le difficoltà per i quattromila abbonati a trasferirsi
a Fontanafredda per seguire la propria squadra.
La piazza è stata a lungo presidiata dalle forze di polizia,
anche in tenuta antisommossa.
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