/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Weissberg, 'le Giornate del Muto sono comunità che si riunisce'

Weissberg, 'le Giornate del Muto sono comunità che si riunisce'

Presentati 153 titoli, tra cui selezione di film di Harry Piel

PORDENONE, 14 ottobre 2023, 17:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le Giornate del Cinema Muto non sono solo le proiezioni, sono anche una comunità che si riunisce, dentro e fuori il Teatro Verdi, per discutere e mettere in cantiere sempre nuovi progetti e quest'anno finalmente abbiamo ritrovato anche gli amici più lontani che sono tornati, per esempio, dall'Australia. Possiamo dire di aver recuperato l'energia degli anni pre-pandemia". Con le parole del direttore Jay Weissberg - in continuità alla formula "Welcome home" con cui per tanti anni il direttore emerito David Robinson accoglieva gli ospiti -, si chiude la 42/a edizione del festival di Pordenone.
    Quest'anno è stata ripescata dall'oblio una personalità centrale della cinematografia tedesca degli anni '10 e '20, Harry Piel, uno dei divi europei più conosciuti, il Douglas Fairbanks del Vecchio Continente. Produttore, sceneggiatore, regista, attore, i suoi film pieni di azioni e colpi di scena erano garanzia di successo. Una selezione di otto titoli, in pratica tutti i film sopravvissuti restaurati dal Filmmuseum di Dusseldorf, città natale di Piel, è stata uno dei fiori all'occhiello del festival.
    Sono 153 i titoli presentati fra corto e lungometraggi e quasi un migliaio gli accreditati arrivati a Pordenone da tutto il mondo. A questi numeri si aggiungono i 450 abbonati da 35 Paesi per la sola programmazione online, realizzata in collaborazione con MyMovies, che ha registrato un totale di 4mila presenze.
    Fra gli appassionati arrivati a Pordenone anche i due premi Oscar John Landis e Craig Barron e David Sproxton della Aardman Animation.
    Le Giornate del cinema Muto danno appuntamento dal 5 al 12 ottobre 2024 per la 43/a edizione che avrà una maggiore presenza di film italiani e un focus particolare sul cinema sudamericano.
    A questo proposito, il direttore Jay Weissberg ha confermato i contatti già avviati con gli archivi di Perù, Cile, Argentina, Colombia e Brasile.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza