"Se vedo qualcosa di nazista oggi
vedo i pogrom in Israele dove non per una guerra è stato colpito
per caso un insediamento civile ma il 7 ottobre sono stati
volutamente perseguitati, volutamente uccisi e volutamente
cercati cittadini civili". Lo ha detto il presidente della
Regione Fvg Massimiliano Fedriga intervenendo in Consiglio
regionale.
Fedriga ha parlato di "drammi della guerra" che causano anche
vittime innocenti ma "quando si va a cercare innocenti per
ammazzarli e torturarli allora non si tratta più degli effetti
drammatici di una guerra ma di una persecuzione chiara e netta
che tutti dobbiamo condannare con forza e soprattutto non
dimenticare". Il governatore ha espresso "forte preoccupazione"
per il "rigurgito di antisemitismo che stiamo vedendo il molti
paesi europei", che si diffonde "anche sui social. Con la scusa
dell'antisionismo si nasconde un antisemitismo dilagante e
imperante". In questo senso ha parlato di "post troppe volte non
riconducibili a una persona fisica che rischiano di continuare a
fare una propaganda drammatica nelle nostre democrazie". Ma "di
più, si cominciano a vedere rigurgiti di negazionismo rispetto
alle persecuzioni naziste" che hanno causato la morte di
"milioni di persone. Su questo, mi auguro che tutte le
istituzioni e le forze democratiche abbiano una voce unica".
Infine, per Fedriga "è inaccettabile che, anche da una parte
della politica, si continui a utilizzare le tensioni e il dramma
che non c'è dubbio ci sono stati in Medio Oriente, per aumentare
di fatto, consapevolmente o no, questi atteggiamenti nel nostro
continente. E' una questione di democrazia, di libertà, di
difendere tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni", ha
concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA