"Penso che per la fine della
legislatura il provvedimento possa essere approvato, poi dipende
sempre dall'intasamento delle Camere e quanti altri
provvedimenti devono esaminare. È un provvedimento che non credo
abbia dei grossi problemi, però il problema è proprio il cammino
parlamentare che è molto complesso per le riforme
costituzionali", comunque, "io conto di portarlo a casa". Lo ha
dichiarato il ministro per gli affari regionali, Roberto
Calderoli a proposito delle Province elettive del Fvg.
"Dal punto di vista legislativo, le modifiche statutarie
delle Regioni a statuto speciale richiedono quattro passaggi
parlamentari come minimo perché è una riforma costituzionale.
L'autonomia differenziata sarebbe potuta essere applicata anche
alle regioni a statuto speciale ma la Consulta invece ha detto
di no". "Il problema è che a distanza di due anni e mezzo, visto
che io seguo come governo il provvedimento, c'è stato solo il
passaggio alla Camera e ce ne sono altri tre come minimo per
poter arrivare a bersaglio", ha aggiunto. "Quindi, sarebbe stato
anche molto utile per Friuli, Venezia Giulia avere la
possibilità di usare la strada dell'autonomia differenziata".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA