E' cominciata la grande festa per
la Capitale europea della Cultura Gorizia-Nova Gorica.
Un colorato corteo è partito alle 10 dalla stazione di
Gorizia per concludersi al municipio di Nova Gorica, primo
appuntamento della intensa giornata di inaugurazione che avrà il
suo momento principale in piazza Transalpina con i presidenti
Sergio Mattarella e Nataša Pirc Musar. Cui seguirà una nuova
festa in piazza Vittoria e nel parco davanti al teatro Stabile
Sloveno (Sng).
Alle 12 in una piazza Vittoria affollatissima i sindaci di
Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel si sono
abbracciati, visibilmente emozionati ma entusiasti di un evento
che cementa e unisce due popolazioni di confine ricucendo le
tante e profonde lacerazioni del passato. "Yes, we Go!" ha detto
Ziberna; Turel ha parlato di "un sogno di generazioni che si
realizza". Incredulo, Turel, di una partecipazione di massa
così ampia.
A sancire tutto questo c'è stata anche, alle 9:37, la
partenza del primo treno per Nova Gorica, un convoglio ibrido di
ultima generazione.
Tanti i volontari. Oltre a italiani e sloveni, sono venuti da
Serbia, Bosnia, Palestina, Venezuela, Macedonia e Russia.
Alle 13 è stato il ministro della cultura, Alessandro Giuli,
assieme all'olpimpionica di scherma, Mara Navarria, a far
rotolare la
la "Sfera di giornali" dell'artista internazionale Michelangelo
Pistoletto, chiamata per l'occasione "Sfera Go!2025".
Come una fiaccola della pace, l'opera sarà affidata ad alcuni
campioni dello sport che, a loro volta, la consegneranno ad
altri atleti, rappresentanti delle società sportive cittadine,
che la condurranno a Nova Gorica, dove giungerà poco prima del
via ufficiale di Go!2025.
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