Un percorso inedito alla scoperta
della storia millenaria di Gorizia, che intreccia innovazione
digitale, mostre, eventi e percorsi turistici: è "Gorithia - Tra
le pieghe del tempo", il progetto promosso da Fondazione Cassa
di risparmio di Gorizia in occasione di Go!2025. L'iniziativa è
stata presentata oggi e aprirà al pubblico il 24 febbraio.
"Gorithia" mira a essere un'esperienza coinvolgente che si
snoda attraverso schermi touch, videomapping, ricostruzioni in
realtà virtuale e opere di elevato valore storico. Un viaggio
nel tempo che prende avvio nell'anno 1001, data del primo
documento che cita la città, e giunge fino ai giorni nostri,
illustrando l'importanza strategica di Gorizia come crocevia tra
Nord e Sud dell'Europa, ma anche tra Oriente e Occidente.
"Un viaggio - ha spiegato oggi il presidente della Fondazione
Carigo, Alberto Bergamin - che nell'anno di Go!2025 esalta e
corona tutto il lavoro che, dal 2017 a oggi, la Fondazione ha
effettuato in termini di valorizzazione del territorio
goriziano".
Tra gli eventi in programma, da aprile a giugno, lo Smart
Space ospiterà un'eccezionale opera del Caravaggio, "La presa
del Cristo", per la prima volta esposta in una mostra a ingresso
gratuito. "Stiamo lavorando da oltre un anno per poter ospitare
questo meraviglioso dipinto - ha raccontato la direttrice
generale della Fondazione, Rossella Digiusto - e per
condividerlo con il pubblico di Go!2025. Riteniamo sia molto
utile per l'immagine della Capitale europea della cultura dare
la possibilità al pubblico di focalizzare l'attenzione su una
serie di opere particolarmente importanti, che possano attirare
visitatori in diversi momenti dell'anno. La scelta di ospitare
un'opera così prestigiosa e di elevato valore, nel corso della
primavera, permette anche la visita da parte delle scolaresche".
Nel corso dell'anno saranno esposti a rotazione anche tredici
libri liturgici del Tesoro di Aquileia, di cui la Fondazione
Carigo ha sostenuto il restauro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA