"La celebrazione dei 25 anni di Fvg Via dei Sapori non è solo un'occasione per guardarsi indietro con orgoglio, ma per rilanciare una visione del futuro in cui cultura, prodotti, cucina e vino continuino a generare turismo, economia e identità. Un'equazione che, ieri come oggi, fa la differenza". Lo ha detto il presidente del Consorzio relativo Walter Filiputti oggi in Camera di Commercio alla conferenza stampa di presentazione degli eventi dedicati alla ricorrenza.
Oggi il Consorzio conta 72 aziende di eccellenza, tra cui 25 ristoratori, 24 vignaioli e distillatori, 16 artigiani del gusto e 7 partner tecnici. Un sistema che ha contribuito a innalzare il livello qualitativo del comparto agroalimentare regionale e che in questi 25 anni ha realizzato 185 eventi in 83 località del mondo, con la partecipazione di un milione di persone; ha ideato più di 2.000 ricette originali, stappate 35mila bottiglie e coinvolto nei menu 1.383 vignaioli.
Per celebrare l'anniversario, sono stati annunciati quattro eventi principali che scandiranno il 2025: 17 giugno al Castello di Spessa, a Capriva del Friuli; 8 luglio con i festeggiamenti ufficiali al Castello di Udine; 29 luglio a Grado; 15 settembre alla Fondazione Friuli, dove sarà presentato un video-documentario e un magazine speciale che racconteranno la storia del Consorzio.
Il presidente Cciaa PN-Ud Giovanni Da Pozzo: "Il Consorzio è una delle esperienze più concrete di valorizzazione dell' agroalimentare regionale e dimostra come la qualità possa essere una leva economica importante".
"Abbiamo rivoluzionato il modo di far vivere l'esperienza culinaria - ha ricordato Filiputti - con cene in piedi, tra le persone, dove il buon cibo diventa occasione di incontro, dialogo, relazione. Questo è stato il segreto della nostra formula. Siamo figli della visione di Aldo Morassutti, che ha creduto nella forza del gruppo, nel coraggio di investire sul proprio territorio e nella cultura della qualità".
"Quello che oggi è normale, come showcooking o enoturismo, 25 anni fa non esisteva - ha rilevato l'assessore Attività Produttive e al Turismo Fvg Sergio Emidio Bini - I promotori del Consorzio sono stati lungimiranti. L'enogastronomia è oggi il primo elemento attrattivo per i turisti stranieri in regione. E il merito è anche di ristoratori capaci di evolversi, innovare, farsi riconoscere nel tempo".
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