Anche a Udine l'associazione Luca
Coscioni ha tenuto oggi un banchetto informativo nel centro
cittadino nell'ambito della mobilitazione nazionale Dat e di
Liberi Subito, la campagna in cui il sodalizio ha promosso e
depositato in consiglio regionale la proposta di legge di
iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito.
L'associazione ha poi annunciato che il 14 aprile ci sarà un
evento nel capoluogo friulano con la partecipazione dei gruppi
consiliari di opposizione che hanno sostenuto la proposta di
legge regionale di iniziativa popolare promossa
dall'associazione, che dalla sua fondazione è impegnata a
tutelare i diritti individuali in tema di fine vita, salute e
autodeterminazione.
"Il convegno a Udine in programma al Circolo Culturale Nuovi
Orizzonti di via Brescia - ha riferito Raffaella Barbieri,
coordinatrice della Cellula Coscioni Udine - ripercorrerà la
lunga e travagliata strada verso l'autodeterminazione dalla
vicenda Englaro alle sentenze della Corte Costituzionale".
"Riteniamo che l'esercizio dei diritti passi per l'informazione
- ha aggiunto - tant'è che dopo le nostre campagne e
l'incessante attività delle volontarie e dei volontari, il
Friuli Venezia Giulia è stata la regione che ha registrato il
maggior aumento di Dat depositate presso i comuni.
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