Entra nella fase conclusiva il
processo di innovazione del sistema di accesso e uscita dal
porto di Trieste. L'Autorità di sistema portuale del Mare
Adriatico orientale, informa una nota, ha avviato l'intervento
integrato di ampliamento e ammodernamento tecnologico del
principale gate d'accesso, ovvero il varco IV.
Il progetto, co-finanziato dal Programma Interreg VI-A
Italia-Croazia 2021-2027, prevede la realizzazione di un sistema
di varco integrato che combinerà componenti fisiche e digitali,
consentendo entro il 2026 la piena digitalizzazione delle
procedure doganali, logistiche e di security. L'obiettivo -
aggiunge la nota - è migliorare i tempi di transito,
l'efficienza dei controlli e la qualità nella gestione dei
flussi, riducendo il margine di errore nei processi di gestione.
Il nuovo sistema consentirà di raccogliere e analizzare i dati
sui transiti di mezzi, merci e persone, favorendo l'integrazione
con le infrastrutture telematiche del porto.
La procedura di gara per la progettazione di fattibilità
tecnica ed economica prevede un importo a base d'asta di
221.974,52 euro (per un totale complessivo di 246.801,72 euro).
La progettazione riguarderà sia gli interventi fisici sia quelli
digitali. Sul piano infrastrutturale, gli interventi
includeranno anche una serie di modifiche al lay-out del varco:
l'aumento del numero di corsie di ingresso; l'ottimizzazione
delle loro lunghezze; la separazione funzionale tra corsie; la
predisposizione di una configurazione che consenta futuri
ampliamenti della struttura. "Siamo consapevoli che, nonostante
gli importanti progressi sul fronte della digitalizzazione, i
varchi portuali presentano ancora criticità - afferma il
commissario dell'Authority, Vittorio Torbianelli - il lancio
della fase progettuale della ristrutturazione integrata del
varco IV rappresenta un passaggio decisivo e consente di
concretizzare i risultati costruiti negli ultimi anni".
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