Si rivolge ai giornalisti under
40, con l'obiettivo di sostenere il loro lavoro, la seconda
edizione del Premio Grilz, dedicato ad Almerigo Grilz, il
reporter di guerra che fu anche segretario del Fronte della
Gioventù e che morì nel 1987 in Mozambico.
A presentare l'iniziativa, oggi a Trieste nella sede della
Regione Friuli Venezia Giulia, Fausto Biloslavo, fondatore,
insieme a Gian Micalessin e allo stesso Grilz, dell'Agenzia
Albatros. Il concorso punta a valorizzare giovani giornalisti
"che vogliono realizzare reportage con la voglia di entrare
nelle notizie - è stato spiegato - cercare storie e raccontare
fatti".
Biloslavo ha anche presentato un video, girato di recente in
Mozambico, dove è stata affissa una targa in memoria di Grilz,
nel luogo dove è stato sepolto; le immagini diventeranno ora
anche un documentario.
A seguire è stata inaugurata la mostra "Dentro il fuoco"
allestita a Palazzo Costanzi che racconta un anno di guerre e di
crisi attraverso i lavori dei vincitori del premio Grilz 2024,
Luca Steinmann, Alfredo Bosco, Salvatore Garzillo, Elia Milani e
Karolina Chernoivan, e da alcuni membri della giuria.
Nell'ambito delle iniziative collegate al riconoscimento, il
9 maggio alle 20.30 è in programma un talk show dal titolo
"Informazione di guerra o guerra di informazione?" al Magazzino
26.
All'edizione 2025 sono state presentate una trentina di
candidature. Il premio è realizzato in co-organizzazione con il
Comune di Trieste ed è sostenuto dalla Regione Fvg.
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