'Rosalba Archilletti - La ragazza che
sognava Sanremo' è il titolo della mostra, a cura del figlio
Diego Mondella, che ricorda, attraverso canzoni, foto, filmati e
testimonianze, l'artista di Frosinone che, alla fine degli anni
Sessanta, è stata un fiore all'occhiello per il capoluogo
ciociaro. L'omaggio sarà ospitato dalla villa comunale di
Frosinone dal 29 Gennaio al 12 Febbraio 2017.
L'idea di realizzare una mostra dedicata a Rosalba
Archilletti (1947-2012) nasce dal desiderio di rendere il giusto
riconoscimento ad un'artista e al suo percorso singolare.
Appassionata di musica, canta da giovanissima dietro i dischi di
Tom Jones, Mina e Celentano; poi le serate in giro per i paesi
del Frusinate accompagnata dai complessi amatoriali dei suoi
amici; fino alle selezioni per il Festival delle Voci Nuove di
Castrocaro, dove trionfa nel 1968, poco più che ventenne,
insieme a Paolo Mengoli. Arriva quindi il contratto con la casa
discografica Ricordi, e l'"investitura" da parte del suo
scopritore e grande patron del Festival di Sanremo Gianni
Ravera, che la definisce "una delle più belle voci mai ascoltate
in Italia". La timida ragazza del quartiere Stazione continua la
sua fulminante ascesa vincendo la Caravella di Bari e
partecipando con ottimi piazzamenti ad altre rassegne canore: il
Festival della musica leggera di Venezia, il Festival di Lugano,
la Parata di Primavera di Rieti. E ancora, si impone
all'attenzione del pubblico internazionale, cantando negli Stati
Uniti e in Belgio, dove si esibisce davanti alla principessa e
futura regina Paola di Liegi.
Infine, la mancata partecipazione al Festival di Sanremo, in
ben due occasioni, con quello sfortunatissimo episodio del 1970:
è iscritta a partecipare con la canzone Sole pioggia e vento, in
coppia con Mal, ma della canzone se ne innamora Luciano Tajoli
che prende il suo posto. Il titolo scelto per la mostra riparte
proprio da qui, e cioè da quell'obiettivo tristemente svanito
che rappresenta da sempre il sogno di ogni cantante. Il 25
Gennaio 2017 avrebbe compiuto 70 anni.
Tra le tante testimonianze raccolte nella mostra, anche
quelle di Renato Zero, Gianni Morandi, Ron e Amedeo Minghi,
oltre a ritratti di Rosalba eseguiti da artisti vari. Il
percorso espositivo sarà introdotto da una presentazione di
Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera e frusinate
di nascita.
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