Interesse sociale del dibattimento: così
il presidente della Terza corte di assise di Roma, Evelina
Canale, ha motivato oggi il rigetto della richiesta di processo
a porte chiuse in apertura del procedimento contro Valentino
Talluto, 32/enne sieropositivo accusato di aver contagiato
consapevolmente almeno 30 donne in rapporti sessuali non
protetti. A chiedere un dibattimento senza pubblico e stampa era
stato l'avvocato Irma Conti, legale per conto di 17 delle oltre
20 parti civili costituite. A esprimere parere negativo il pm
Francesco Scavo secondo il quale è necessario "che alcuni
passaggi di questo processo siano trasmessi per l'importanza che
avranno". Talluto, oggi presente in aula, deve rispondere di
epidemia dolosa e lesioni gravissime. Sono 57 i casi contestati
tra contagi diretti (oltre 30) indiretti (un bimbo e tre partner
di donne in precedenza infettate), nonché episodi di donne
scampate alla trasmissione del virus. La corte ha respinto la
richiesta di giudizio abbreviato della difesa dell'imputato.
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