"Raffaele Marra per me ha svolto un
ruolo meramente compilativo nella procedura che portò alla
nomina del fratello. Non ci fu alcun tipo di valutazione, perché
la valutazione l'ho fatta io". Lo ha detto la sindaca di Roma,
Virginia Raggi, nel corso di dichiarazioni spontanee nel
processo di appello che la vede imputata in relazione alla
nomina di Renato Marra, fratello dell'ex capo del personale del
Campidoglio Raffaele, a capo del dipartimento turismo del Comune
di Roma. La nomina venne poi ritirata. In primo grado Raggi è
stata assolta. La sentenza è attesa per sabato prossimo, 19
dicembre. "Quando dopo l'interpello seppi del cambio di fascia
salariale di Renato Marra (fratello di Raffaele ndr), mi
infuriai con De Santis, perché dopo le riflessioni condivise sul
ruolo di Renato Marra nella scelta dei ruoli dirigenziali della
polizia locale, mi sarei immaginata da lui una maggiore
sensibilità politica: la nomina di Renato Marra di fatto l'ho
dovuta ingoiare", ha aggiunto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA