(di Luciano Fioramonti) L' Accademia Filarmonica Romana festeggia nel 2021 i suoi 200 anni di vita e apre le celebrazioni con una serie di incontri e concerti dedicati a compositori, artisti, figure illustri con cui ha avuto un rapporto privilegiato.
La Sala Casella ospita i primi due appuntamenti, il 26 febbraio e il 1 marzo, alle 21, trasmessi in streaming sul canale YouTube dell'istituzione.
Si comincia
con il direttore artistico Andrea Lucchesini a confronto con il
musicologo e compositore Daniele Carnini ricordando le figure di
Giovanni Sgambati e Franz Liszt, di cui il pianista Leonardo
Pierdomenico interpreterà alcuni brani. Primo importante
direttore artistico della Filarmonica (dal 1893 al 1896),
Sgambati rimase un punto di riferimento per l'istituzione come
socio, musicista e compositore, fino alla morte nel 1914. Al
nome di Sgambati, verrà affiancato quello di Franz Liszt, che
del compositore romano fu insegnante di pianoforte e poi amico
fraterno. Liszt si lega alla Filarmonica per la nomina di socio
d'onore, che l'istituzione gli conferì il 4 marzo 1839
(onorificenza di cui furono insigniti anche altri celebri
musicisti, come Rossini, Verdi, Mendelssohn, Donizetti, Paganini
etc.). Il secondo incontro sarà incentrato sulle figure di
Alfredo Casella e Igor Stravinskij. Andrea Lucchesini ne parla
con la musicologa Mila De Santis e con il compositore e
vicepresidente della Filarmonica Marcello Panni. Partecipano
anche il Trio Chagall e il pianista Alessandro Simoni, che
eseguiranno musiche dei due autori. Anche Casella può
considerarsi uno dei pilastri della Filarmonica. Da direttore
artistico nella stagione 1946-47 avviò un processo di
sprovincializzazione della vita musicale romana con
collaborazioni internazionali.
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