Più di trenta appuntamenti in venti
giorni per festeggiare duecento anni di vita trascorsi a
raccontare musica dietro la spinta della passione che accomunò
nel 1921 un gruppo di amatori e dilettanti dello strumento. E'
il Festival estivo che l' Accademia Filarmonica Romana propone
dal 13 giugno al 1 luglio, occasione finalmente celebrativa di
questo suo traguardo importante dopo i rinvii causa pandemia dei
concerti pensati già per lo scorso autunno. ''E' un omaggio
alle tante anime dell'Accademia Filarmonica Romana nell'anno che
segna il suo bicentenario" ha detto il direttore artistico
Andrea Lucchesini illustrando il ricco programma di ''Musica da
amare'', che animerà i Giardini e la Sala Casella, in via
Flaminia 118, nel cuore della città. Le scelte rispecchiano le
collaborazioni che l' istituzione musicale romana ha costruito
con istituti di cultura, associazioni e ambasciate che hanno
invitato a Roma i loro artisti migliori, e l' attenzione
costante alla musica contemporanea e verso i giovani talenti
provenienti da accademie e scuole internazionali di musica.
L'apertura domenica 13 giugno nei Giardini, alle 17.30 e
19.30, sarà con Rigoletto, con La compagnia di nuovo in viaggio
per la regia di Manuel Renga, che, in versione pocket con una
voce recitante e cinque cantanti in scena accompagnati dal
pianoforte, racconta il capolavoro verdiano. Il concerto
speciale per il bicentenario, il 14 giugno, vedrà l' incontro
fra il violoncellista Giovanni Sollima e il pianista Giuseppe
Andaloro, con un omaggio a Stravinskij e sconfinamenti in
reinterpretazioni della musica rock progressive inglese degli
anni Settanta. Musica e letteratura si incontrano in Alla
ricerca di Orfeo, con l'attrice Laura Torelli e l'ensemble
L'Astrée diretto da Giorgio Tabacco (27 giugno). Chiuderanno il
Festival i Solisti Aquilani con Le quattro stagioni di Vivaldi,
con il violino solista Daniele Orlando, accostate a Las cuatro
estaciones porteñas di Astor Piazzolla.
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