Si chiude il Festival ArteScienza, si
apre il Festival delle Scienze. Il 22 novembre, all'Auditorium
Parco della Musica, il concerto del PMCE - Parco della Musica
Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista sigla la
chiusura del Festival organizzato dal Centro Ricerche Musicali,
avviato lo scorso luglio, e apre la nuova edizione del Festival
delle Scienze, due manifestazioni dedicate alla divulgazione di
ciò che di più innovativo avviene nel campo scientifico, fra
arte, musica e ricerca. Il concerto (Teatro Studio ore 21), nato
dalla collaborazione fra ArteScienza e Fondazione Musica per
Roma, vede in programma Sortie vers la lumière du jour di Gérard
Grisey e la prima assoluta di Michelangelo Lupone 'Come poli
varianti', creazione per il Festival ArteScienza. Esponente di
spicco della musica cosiddetta "spettrale" negli anni Settanta
in Francia, Gérard Grisey concepiva la musica come atto di
rivelazione cosmica, di visione dell'ignoto e del sacro. Una
ricerca che per Grisey si connotava di natura metafisica,
trascendente, cosmica, recando con sé la fascinazione
dell'ignoto. Nel 1978 compone Sortie vers la lumière du jour,
per organo elettrico e quattordici esecutori. Il brano nasce
dalla lettura del "Libro dei Morti" della tradizione egiziana.
La prima assoluta del brano Come poli varianti per quindici
strumenti di Michelangelo Lupone ha invece un tratto più
immaginifico, "è l'immagine traslata di un cosmo in costante
divenire" racconta il compositore.
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