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Roma: 'la consigliera è avvenente', bufera sul capogruppo FI-Udc

Roma: 'la consigliera è avvenente', bufera sul capogruppo FI-Udc

Protesta in Aula,'non si permetta'. Lui,'Non volevo offendere'

ROMA, 17 aprile 2023, 15:39

Redazione ANSA

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"Mi dispiace, presidente, che lei non sia intervenuto per interrompere il lungo dialogo tra l'assessore e l'avvenente consigliera Melito...". È polemica in Assemblea capitolina per la frase del capogruppo FI-Udc Marco Di Stefano, per quell'aggettivo riferito a una consigliera del Pd.
    Di Stefano, impegnato in una discussione su una questione di urbanistica, voleva sottolineare il presunto disinteresse dell'assessore rispetto al suo intervento.
    L'espressione "avvenente" però non è piaciuta ai colleghi, che hanno protestato. Riccardo Corbucci (Pd) è stato il primo a esprimersi contro, poi Paolo Ciani (Demos) ("i complimenti facciamoli sulle attitudini intellettuali e politiche e non su quelle fisiche").
    Di Stefano ha allora ripreso la parola: "Capisco che definire avvenente una donna per molti di voi è una cosa imbarazzante - ha detto - io non volevo offendere la consigliera di cui ho grande rispetto e di cui ho elogiato anche gli emendamenti che ha fatto alla delibera, che ho condiviso. Se a qualche collega di sesso maschile dà fastidio questo elogio alla persona fisica della collega Melito me ne dispiaccio, forse non siete abituati e lo capisco anche".
    Poi, con un gesto di saluto, ha lasciato l'Aula.
    "Stigmatizziamo e condanniamo questi atteggiamenti e li attenzioniamo alla presidente dell'Aula affinché prenda i dovuti provvedimenti. Non è davvero accettabile rivolgersi a una consigliera in questo modo", afferma il gruppo dem in una nota.
    Di Stefano, in una nota, ha poi voluto ricordare al Pd che "alla parola 'avvenente' corrispondono le seguenti definizioni: 'bello con garbo', 'leggiadro', 'grazioso'. Altro che volgarità.
    I piddini prima dei loro interventi isterici dovrebbero studiare, se non l'urbanistica, almeno il vocabolario Zingarelli".
   

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