Donne Artiste. Percorsi nella Grafica
dal Novecento ad Oggi è il titolo della mostra che il Palazzo
della Calcografia, storica sede dell'Istituto centrale per la
grafica diretto da Maura Picciau, a Roma, ospita dal 16 maggio
al 23 luglio. L'esposizione, curata da Luisa De Marinis e Ilaria
Fiumi Sermattei, è dedicata alla produzione grafica, fotografica
e di incisioni delle artiste presenti nella collezione
dell'Istituto, partendo dai primi decenni del Novecento fino ai
giorni nostri.
È una rassegna inedita e di alta qualità che riunisce 80
opere di 40 artiste a cui si aggiungono quelle di Irma Blank con
la sua scrittura aniconica, Isabella Ducrot con le sue
composizioni tessili ed Elisa Montessori con le ispirazioni
poetiche tra mito e natura. Le tre artiste invitate non sono
ancora presenti in collezione, ma sono fortemente significative
nel panorama creativo contemporaneo.
"Le donne nelle nostre collezioni si rivelano come autrici
sensibili, aggiornate e fantasiose - spiega Maura Picciau,
direttrice dell'Istituto centrale - scoprirne, o riscoprirne, le
opere e il messaggio è un atto dovuto e una esplorazione ricca
di sorprese e di soddisfazioni, talora toccante. Le tre artiste
invitate, Irma Blank, Isabella Ducrot e Elisa Montessori,
costituiscono una triade felice per capacità analitica, sintonia
poetica e forza espressiva nel segno. La presenza di opere di
Irma Blank, da poco scomparsa, ci commuove e ci sembra un giusto
omaggio".
La mostra si articola intorno a cinque temi: Mito/visioni,
Paesaggi, Volti/figure, Segni/scritture e Su di Lei, in un
percorso in cui il criterio cronologico e storico si intreccia
con quello linguistico e tematico, a testimoniare l'adesione
delle donne alle correnti e ai movimenti della storia dell'arte
nel lungo periodo preso in esame. La mostra è aperta da martedì
a domenica, dalle 10 alle 19.
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