È stato valutato pienamente
ammissibile dal Tar il ricorso di Pierluca Dionisi contro il
renziano Luciano Nobili, per il seggio nel Consiglio regionale
del Lazio. In particolare sono state accolte le richieste di
verifica di Dionisi che puntano a un effettivo conteggio delle
preferenze. La decisione del tribunale verrà poi presa
nell'udienza del 4 dicembre 2023. Dionisi, esponente del
territorio di Azione, è arrivato terzo alle regionali nella
lista Calenda Azione-Italia Viva, primo dei non eletti, dietro,
appunto, a Luciano Nobili, per una manciata di voti.
L'ex deputato di Iv - che aveva chiesto all'ufficio centrale
il riconteggio in base al calcolo sulle 40 sezioni romane -
aveva superato Dionisi per 21 voti.
Ma ora il Tar ha accolto il ricorso fatto dopo le elezioni e
così ha dato il via libera alla verifica dei verbali delle
sezioni.
Per il tribunale amministrativo regionale a Dionisi
"sarebbero stati illegittimamente sottratti n. 10 voti di
preferenza", mentre a Nobili "ne sarebbero stati
illegittimamente aggiunti 35, così che, se tali voti fossero
stati computati correttamente, Nobili avrebbe ottenuto un numero
complessivo di voti di preferenza pari a 5081, mentre Dionisi ne
avrebbe ottenuti 5105, risultando il secondo della sua lista e
venendo eletto con uno scarto" rispetto a Nobili "di 24 voti in
più".
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