È morto nella notte a Roma Maurizio
Pucci, storico dirigente pubblico ed ex assessore comunale delle
istituzioni romane e regionali: era considerato un super-tecnico
nel settore dei lavori pubblici, dei cantieri, delle grandi
opere e delle macchine organizzative. Nato nel 1954, al momento
ricopriva il ruolo di coordinatore funzionale per i servizi
d'accoglienza e celebrazioni del Giubileo 2025.
Un ruolo, quello organizzativo per l'Anno Santo, che aveva
già ricoperto nel 2000, quando, col sindaco Francesco Rutelli,
fu coordinatore dei cantieri per la preparazione del Giubileo e
coordinatore dei cantieri di Tor Vergata. Diventa poi
soprintendente alle Grandi Opere e lega il suo nome alla
realizzazione dell'Auditorium, per poi diventare amministratore
delegato di Musica per Roma tra il 2002 e il 2003.
Tra il 2006 e il 2010 Pucci lavora in Regione Lazio, come
direttore della Protezione Civile. Nel 2014 torna in
Campidoglio, e con il sindaco Ignazio Marino è assessore ai
Lavori pubblici. Poi passa all'Ama, dove ricopre tra il 2015 e
il 2023 incarichi di vertice, tra cui quello di direttore
generale. Negli anni '80 era stato ai vertici della Cna del
Lazio, ma anche presidente del XI Municipio di Roma.
"Conosceva e amava Roma come pochi - ha detto il sindaco
Roberto Gualtieri - ed ha svolto un ruolo decisivo per la
realizzazione di opere ed eventi che hanno fatto la storia di
questa città: dal completamento dell'Auditorium
all'organizzazione del Giubileo del 2000".
"È stato un vero artigiano delle cose belle. Maurizio nelle
politiche del territorio è stato decisivo sul tema dei rifiuti,
sul Giubileo del 2000, sui lavori pubblici. Ma è stato,
soprattutto, il protagonista della costruzione dell'Auditorium",
ricorda Goffredo Bettini.
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