I difensori di Gabriele Natale
Hjorth, che il 3 luglio scorso ha visto ridursi la pena a 11
anni e 4 mesi dalla corte di Assise di Appello di Roma per la
morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ha presentato
istanza per ottenere gli arresti domiciliari. I legali
individuano nella casa della nonna di Hjorth, a Fregene, il
luogo per far scontare la pena.
Una iniziativa a cui annunciano opposizione i legali di parte
civile. "Stiamo già lavorando per una ferma opposizione alla
richiesta di domiciliari - commenta l'avvocato Massimo
Ferrandino, legale della moglie di Cerciello Rega -. Capiamo il
disagio carcerario con le temperature elevate di questi giorni
ma riteniamo inopportuno mandare il condannato americano a
scontare la pena a Fregene tenuto conto che non sono nemmeno
state risarcite le pari civili". Per la stessa vicenda Lee Elder
Finnegan ha avuto una riduzione a 15 anni e due mesi di carcere.
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