Frosinone torna ad essere la
peggiore città d'Italia per numero di giorni nei quali lo smog
nell'aria è oltre i limiti: per più di 70 giorni nel 2024 nel
capoluogo ciociaro le polveri sottili sono state oltre i 50
microgrammi per metro cubo. A rivelarlo è Mal'Aria 2025, il
rapporto sulla qualità atmosferica nei capoluoghi italiani
durante il 2024 realizzato da Legambiente sulla base dei dati
delle Agenzie Regionali per la protezione dell'Ambiente.
Per la seconda volta consecutiva Frosinone è la più inquinata
in Italia, un poco invidiabile record che ha conquistato per la
quarta volta negli ultimi dieci anni. Anche il 2025 non è
iniziato bene: già 19 volte i livelli dello smog sono andati
oltre i limiti e pure oggi è attivo il blocco dei mezzi
inquinanti in centro, proprio a causa dello sforamento dei
limiti. Va ancor peggio nella vicina città di Ceccano, dove i
superamenti nel 2025 sono stati già 22.
Una situazione evidenziata da un gruppo di attivisti che hanno
indossato maschere antigas ed esibito uno striscione cn la
scritta "No allo smog".
"Presentiamo Mal'Aria a Frosinone per denunciare per l'ennesima
volta i gravi livelli di Pm10 nella città" hanno detto Stefano
Ceccarelli presidente del circolo Legambiente Frosinone e
Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio.
Per Mal'Aria le Polveri Sottili che avvelenano l'aria di
Frosinone provengono dai riscaldamenti domestici, dalle attività
industriali, dall'agricoltura ed in particolare dal traffico su
strada. Legambiente ha chiesto alle istituzioni di "accelerare
la transizione ecologica con più rinnovabili, e con
l'elettrificazione dei trasporti e dei sistemi di
riscaldamento".
Non va meglio a Roma che invece è 7ᵃ tra le 23 città con la
concentrazione media annuale più alta di biossido di azoto,
generato per grandissima parte dai motori delle auto.
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