Il presidente della
Pontificia Accademia di Teologia, il vescovo Antonio Staglianò -
recentemente nominato Rettore della Basilica di S. Maria di
Montesanto, la "Chiesa degli artisti" di Roma - ha insediato un
Comitato che avrà il compito di organizzare un progetto
culturale "sapienziale e solidale" rivolto a tutti e in
particolare ai giovani. "L'idea di fondo - spiega Staglianò - è
quella di saper produrre una 'teologia sapienziale' che parli al
cuore della gente comune, educando la coscienza dei credenti a
praticare la fede cristiana in opere di carità corporale e
manifesti l'intima natura solidale del cristianesimo". Quello
della Chiesa degli artisti sarà pertanto un "progetto culturale
innovativo". Gli artisti dovranno operare interrogandosi su
"quale bellezza salverà il mondo e l'umanità". Perciò, questo
"progetto culturale sapienziale e solidale" potrà essere
realizzato "camminando insieme" anche con gli artisti non
credenti, ha dichiarato Staglianò. Nel corso della presentazione
del progetto il vescovo ha cantato gli ultimi versi di una
canzone di John Denver: "e questa canzone che sto cantando è una
preghiera rivolta ai non credenti. Venite state accanto a noi e
insieme troveremo una via migliore".
Contestualmente, è stato insediato il Consiglio di
Amministrazione della Chiesa degli Artisti che gestirà tutte le
risorse all'insegna della "carità del Papa", valorizzando i
gruppi che già lavorano in opere di carità e appartengono alla
grande famiglia della Path solidale. Dopo il Giubileo degli
artisti, il Comitato presenterà un progetto "Artisti in
Giubileo" da attuare per tutto l'anno giubilare.
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