Una banda composta da almeno tre
persone ha assaltato durante la notte i laboratori orafi della
maison Boccadamo, nella zona industriale di Frosinone. I ladri
sono riusciti ad entrare facendo saltare cancelli, porte e
portoni blindati ed una volta nei locali hanno sottratto
gioielli ed attrezzature.
L'allarme è entrato in azione intorno alle 23 di giovedì:
Andrea e Luca, figli del fondatore Tonino Boccadamo, hanno
pensato ad un problema nelle telecamere e sono andati a
controllare; hanno scoperto che erano state manomesse e sono
riusciti a riattivarle.
Un'ora più tardi, una volta rientrati a casa, gli allarmi
hanno ripreso a segnalare movimenti sospetti: le telecamere
hanno mostrato la presenza dei ladri in azione. In pochi minuti
è arrivata sul posto la Polizia: ha sorpreso i malviventi mentre
si davano alla fuga in maniera precipitosa abbandonando gli
attrezzi da scasso con cui avevano forzato gli accessi.
L'intervento tempestivo ha limitato i danni: i ladri hanno
avuto soltanto il tempo di sottrarre alcuni preziosi e strumenti
tecnologici nel laboratorio.
Nel marzo del 2013 l'azienda aveva subito un colpo milionario,
nel maggio 2018 le difese passive avevano permesso ai ladri di
rubare gioielli per appena 15mila euro ma i danni alle strutture
erano stati ben maggiori.
"Ci auguriamo che le forze dell'ordine possano fare chiarezza su
questo ennesimo episodio e che si trovino soluzioni per
proteggere le aziende che, come la nostra, ogni giorno portano
avanti il proprio lavoro con onestà e dedizione, senza mai
arrendersi" ha detto Tonino Boccadamo.
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