"Affrontare le sfide del presente
senza una solida politica di coesione significherebbe lasciare
indietro intere comunità": così il presidente della Provincia di
Viterbo Alessandro Romoli nel suo intervento in qualità di
membro della delegazione del Partito Popolare Europeo (Ppe) nel
Comitato delle Regioni, alla sessione plenaria al Parlamento
Europeo di Bruxelles. L'incontro ha visto la partecipazione di
rappresentanti provenienti da tutta Europa, con l'obiettivo di
rafforzare il ruolo delle regioni nelle politiche europee e
garantire uno sviluppo equilibrato per tutti i territori.
"Le regioni sono il cuore pulsante dell'Europa - ha continuato
Romoli - e devono essere messe nelle condizioni di contribuire
attivamente allo sviluppo dell'Unione, attraverso strumenti
concreti e soluzioni su misura per ogni territorio".
Tra i principali temi affrontati durante i lavori: la
coesione territoriale e sociale, elemento fondamentale per
assicurare stabilità e prevedibilità nel percorso di crescita
dell'Unione. È stato ribadito come le comunità locali debbano
essere coinvolte direttamente nei processi decisionali, affinché
le politiche europee possano rispondere in modo concreto alle
esigenze dei cittadini. Infine si è discusso sul ruolo della
sinergia tra le istituzioni europee e i governi locali,
necessaria per adottare soluzioni specifiche che tengano conto
delle peculiarità di ogni regione. È emersa inoltre l'importanza
di garantire a tutti il diritto di rimanere nel proprio
territorio di origine con opportunità lavorative adeguate e
servizi efficienti.
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