Dosi di stupefacente trovate nei tubi
dell'acqua, due arresti, 8 extracomunitari portati all'ufficio
immigrazione e due immobili liberati. E' il bilancio del nuovo
blitz interforze scattato stamattina al Quarticciolo, alla
periferia di Roma. All'interno di una tubatura dell'acqua la
polizia ha trovato 60 dosi di cocaina, sigillate con
confezionamenti "impermeabili". Mentre i carabinieri hanno
sequestrato altre 50 dosi di stupefacente. Due gli arrestati e
un denunciato per detenzione di hashish e cocaina.
Al momento sono 8 gli extracomunitari accompagnati
all'Ufficio Immigrazione della Questura per ulteriori
approfondimenti in merito alla loro posizione sul territorio
nazionale. Tre di questi, due di origine tunisina e uno di
nazionalità serba, in esecuzione a un provvedimento di
espulsione, sono stati accompagnati al Cpr di Bari in attesa di
rimpatrio.
La polizia locale ha invece restituito all'Ater due unità
abitative occupate senza titolo. Durante le operazioni un gruppo
di attivisti dei Movimenti per l'abitare ha raggiunto i luoghi
interessati dalle operazioni di sgombero e circa 50 persone
hanno dato vita a un corteo estemporaneo per le vie del
quartiere, che si è svolto - rende noto la Questura - senza
criticità sotto il profilo dell'ordine pubblico.
Infine due bar sono finiti nel mirino degli agenti della
Divisione Polizia Amministrativa e del Nas dei carabinieri.
All'interno sono state riscontrate alcune irregolarità
amministrative e violazioni della normativa sulla sicurezza dei
luoghi di lavoro oltre alla mancata esposizione del listino
prezzi e dell'elenco di allergeni. Ai rispettivi titolari sono
state effettuate sanzioni per un totale di circa 20 mila euro.
Tutte le operazioni sono state monitorate dall'alto con il
supporto di un elicottero della guardia di finanza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA