Sei giorni di operazioni subacquee,
di cui 2 in condizioni meteomarine proibitive, 76 ore
complessive d'immersione a 48 metri di profondità attraverso la
campana subacquea Submersible decompressione Chamber. E ancora:
105 i proiettili da 75 mm, ciascuno contenente 370 grammi di
esplosivo a alto potenziale, che sono stati recuperati e
neutralizzati. Sono questi i numeri dell'operazione condotta dai
sommozzatori del Comsubin della Marina militare della Spezia nei
fondali antistantia Savona dove lo scorso mese di febbraio erano
stati scoperti due relitti carichi di residuati bellici
inesplosi. Comsubin è intervenuto con gli assetti subacquei più
pregiati: Nave Anteo, concepita per il supporto alle operazioni
subacquee profonde e i palombari Eod navt del Gruppo operativo
subacquei.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA