"Non accetto critiche e
insegnamenti dal presidente della Regione che ieri ha fatto
un'operazione su Villa Zanelli che non faccio fatica a definire
folle. Lo hanno capito i savonesi che ho incontrato in queste
ultime ore e che sono basiti dalla sfacciata operazione dal
sapore elettorale". Lo afferma Cristina Battaglia, candidata del
centrosinistra alle comunali di Savona, osservando che "nel 2008
la Regione che era proprietaria di Villa Zanelli ha stanziato
attraverso i fondi Par-fas 4 milioni" per realizzare un ente di
formazione sull'accoglienza turistica. "Vaccarezza, che allora
era presidente della provincia, dice che il progetto non gli
interessa e mette nero su bianco che rinuncia a quei fondi, ci
sono lettere. A quel punto Villa Zanelli viene ceduta ad Arte",
afferma Battaglia che aggiunge: "Ieri, all'improvviso, perché
bisognava fare uno spot elettorale per Ilaria Caprioglio, la
regione contrae un debito e si ricompra la Villa per fare cosa?
Un fantomatico museo dell'estate". "Se Vaccarezza - conclude la
Battaglia - non avesse gettato in mare quei soldi oggi a Villa
Zanelli ci sarebbe un centro di alta formazione sui temi del
turismo e dell'accoglienza. Ma non illudiamoci non sarà l'ultima
sparata delle settimana", conclude la candidata sindaco.
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