Non solo la vedova, ma anche il marito morto ha avuto il diritto di adottare la bambina che avevano in affidamento. E' accaduto a Marco De Candussio, il sottufficiale della Marina militare morto nel crollo della Torre piloti del porto di Genova e alla moglie Paola De Carli. La donna aveva chiesto al tribunale dei minori di Genova di poter adottare la bambina "in capo a lei e al marito deceduto, tenuto conto della volontà di quest'ultimo dimostrata continuativamente in un lungo arco di anni". Il tribunale ha accolto la sua richiesta.
La vedova di Marco De Candussio, il sottufficiale morto nel crollo della Torre piloti del porto di Genova (7 maggio 2013, 9 morti) causato dal cargo Jolly Nero in manovra, ha ottenuto l'adozione di una bambina insieme al marito deceduto. La coppia aveva in affido la piccola dal 2007, quando aveva otto mesi. L'adozione è arrivata nel luglio del 2014, 14 mesi dopo la morte di De Candussio, ma il fatto si è saputo oggi durante il processo per il crollo dell'edificio. Secondo l'avvocato Andrea Divano, che assiste la donna, "si tratta del primo caso del genere in Italia". La signora Paola De Carli, vedova del militare, ha 40 anni: la coppia aveva già manifestato la volontà di adottarla. "Marco - ha detto la vedova - voleva che la adottassimo. Era affidata a noi da quando aveva otto mesi". Per l'avvocato Divano "questa è l'unica buona notizia in una storia con tanta sofferenza".
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