Fincantieri ha presentato ricorso al Presidente della Repubblica contro l'assegnazione dei lavori per il rifacimento della diga di Rapallo alla società di Bizzi & Partners. Lo rivela Il Secolo XIX. Ora c'è il rischio di uno stop ai lavori appena iniziati.
Il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi in una nota afferma che "la notizia certifica purtroppo che i nostri timori erano più che fondati. Ricorso che peraltro ben comprendiamo. Il 19 maggio 2020, infatti, sul sito di Fincantieri venne pubblicata la seguente comunicazione: la controllata Infrastructure ricostruirà il porto Carlo Riva di Rapallo e la diga di Vado Ligure'". Nella nota, dice Tosi, "si legge chiaramente che la società, attraverso la sua controllata ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione, il rinforzo e l'adeguamento dello storico porto turistico internazionale di Rapallo". "Non abbiamo mai avuto, e tanto meno l'abbiamo ora, la presunzione di aver ragione a prescindere. Però, arrivati a questo punto, consentitemi un "l'avevamo detto" - dice Tosi -: a maggio del 2019, infatti, insieme alla consigliera comunale Isabella De Benedetti, avevamo invitato l'amministrazione comunale a revocare la concessione demaniale marittima all'allora concessionaria "Carlo Riva". Non se ne fece nulla.
Poi, a luglio del 2020, proprio perché non venne revocata la concessione alla società, dissi che si era perso un anno prezioso. Visti gli sviluppi odierni, lo ripeto convintamente anche oggi".
"Sia chiaro - dice ancora Tosi -: non abbiamo mai letto le carte dell'accordo annunciato, tuttavia il comunicato di Fincantieri è più che chiaro. O dobbiamo forse credere che un colosso di questa portata arrivi ad annunciare di aver "sottoscritto il contratto" quando invece non è vero? Crediamo che quanto successo non possa essere considerato il classico fulmine a ciel sereno. Starà ora a chi di dovere chiarire questa vicenda… Di certo, il difficile verrà dopo: ristabilire la credibilità dell'amministrazione rapallese", conclude Tosi.
"È una sconfitta per tutta la città il fatto che per una diatriba privata ci rimetta la sicurezza dell'abitato, e siano in pericolo centinaia di posti di lavoro". Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco interviene sul ricorso presentato da Fincantieri alla Presidenza della Repubblica in merito ai lavori di ricostruzione della diga e messa in sicurezza del porto turistico Carlo Riva. In un primo tempo, la società che gestisce il porto, si era rivolta a Fincantieri per i lavori; successivamente sono arrivate le inchieste giudiziarie e il comune, dopo mesi di lavoro degli avvocati, per non revocare la concessione, ha trovato una formula giuridica per traslare la governance della società - senza revocare la concessione - alla Bizzi&Partners, di Davide Bizzi imprenditore bolognese interessato al porto di Rapallo e agli sviluppi futuri dell'infrastruttura. Bizzi, in totale autonomia, ha affidato i lavori all'ati Saverese - Sales. Lavori che dopo due false partenze - a gennaio e a marzo per motivi legati a iter burocratici forse sottovalutati al momento degli annunci erano partiti una decina di giorni fa e che ora rischiano di fermarsi a seguito del ricorso presentato da Fincantieri secondo cui il comune avrebbe dovuto ritirare la concessione. "Come sempre - conclude Bagnasco - l'amministrazione comunale farà il possibile per risolvere la situazione per quanto di sua competenza"
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