Per quanto riguarda la donazione
degli organi la Liguria indossa la maglia nera nel centro nord
Italia registrando nel 2022 13,2 donatori per milione di
abitanti rispetto alla media nazionale di 24,7, e regioni come
Toscana ed Emilia Romagna attestate rispettivamente a 49,3 e 46.
È il quadro emerso da un'interrogazione all'assessore alla
Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola presentata in
Consiglio regionale dal capogruppo Giovanni Pastorino (Linea
Condivisa).
"C'è una grande sensibilità da parte dei rianimatori e degli
intensivisti in Liguria sul tema della donazione degli organi
nel momento in cui un paziente va incontro a morte celebrale. È
una facilitazione per tutti, anche per i congiunti, sapere che
il soggetto in morte celebrale ha dato già il suo assenso a
donare gli organi - sottolinea Gratarola -. Il 2022 non è stato
un buon anno per le donazioni degli organi in Liguria, eravamo
scesi a 14 donatori per milione nel 2020, anno del covid,
risalendo a 23,5 nel 2021, ma nel 2022 siamo nuovamente scesi".
"La Regione con il tasso di donazione più elevato si conferma
la Toscana con 49,3 donatori per milione di popolazione, -
ricorda Pastorino - ma va segnalato l'aumento esponenziale del
tasso in Emilia Romagna con 46 donatori e un +8,8 sul 2021 e il
buon risultato del Veneto con 36,3 donatori e un +6,2". "Va
considerato che in Liguria a tale scarsità di donatori purtroppo
non corrisponde scarsità di pazienti e dunque i trapianti
avvengono grazie a organi provenienti perlomeno per il 30% da
altre Regioni", spiega Pastorino.
Per invertire il trend l'assessore Gratarola annuncia "azioni
di sensibilizzazione dei liguri al momento del rinnovo della
carta d'identità, una campagna mediatica, l'attivazione di un
corso tecnico-scientifico su uno dei temi più elevati per quanto
riguarda la solidarietà l'umanità".
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