Dieci richiedenti asilo saranno
formati per essere impiegati nei più importanti cantieri della
nautica e nel settore navalmeccanico, in un progetto che
concilia la necessità di dare risposte concrete in tema di
integrazione e la carenza di personale qualificato nelle
aziende.
Il progetto ha preso avvio alla Spezia e coinvolge 10
giovani, tra i 18 e i 29 anni, inseriti in un percorso di
formazione per la qualifica di installatore di impianti
elettrici ed elettronici di bordo, affiancata a un corso di
alfabetizzazione scolastica.
"L'obiettivo del progetto è fornire a questi richiedenti
asilo gli strumenti per proseguire da soli il percorso sul
territorio italiano. La figura di installatore è stata scelta
sulla base delle esigenze delle aziende coinvolte" ha spiegato
la prefetta della Spezia Maria Luisa Inversini. La prefettura ha
coordinato l'iniziativa che vede coinvolte Baglietto, Sanlorenzo
e Fincantieri, oltre agli enti di formazione, Confindustria e
alla Caritas diocesana, presso i cui centri sono ospitati i
ragazzi.
"Arrivano da Bangladesh, Mali, Costa d'Avorio, Pakistan,
Egitto, alcuni sono in Italia da meno di un anno e vengono da
esperienze terribili, ma hanno dimostrato la voglia di
apprendere con molto entusiasmo" ha confermato il direttore
della Caritas diocesana don Luca Palei. Dopo il periodo di
formazione, i ragazzi affronteranno uno stage di 6 mesi nelle
aziende o nelle aziende degli appalti, con la possibilità alla
fine di essere assunti.
"La dignità di una persona è prima di tutto legata alla
scuola e al lavoro, siamo in un momento storico particolare in
cui occorre lavorare al meglio per l'integrazione di queste
persone, aprendo le porte a queste famiglie e bambini" ha
sottolineato la presidente dell'ente di formazione Cisita e
vicepresidente di Confindustria La Spezia Giorgia Bucchioni.
L'iniziativa alla Spezia segue una serie di interventi attuati,
con l'attivazione degli sportelli della mediazione culturale in
collaborazione con i sindacati nelle aziende e con il protocollo
contro il caporalato nei cantieri della nautica.
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