Venerdì prossimo in piazza della
Vittoria a Genova si terrà la manifestazione con corteo dal
titolo "30 giugno 1960 - 30 giugno 2023: Genova non dimentica",
per ricordare le proteste contro il Congresso del Movimento
Sociale Italiano e "attualizzare i principi democratici che
costituiscono i valori contenuti nella nostra Carta
Costituzionale".
L'iniziativa è promossa da Cgil e Anpi, che ricordano: "Il 30
Giugno 1960 la città di Genova insorgeva contro la decisione di
far svolgere il Congresso del Movimento Sociale Italiano presso
l'allora Teatro Margherita di Via XX Settembre. Erano passati
solo pochi anni dalla fine della guerra e della Resistenza e il
ricordo delle violenze e delle persecuzioni nazi fasciste era
ancora vivo; l'Anpi e il mondo del lavoro, che tanto aveva
pagato al regime fascista che nel 1944 aveva collaborato al
rastrellamento di quasi 1500 operai dalle fabbriche del ponente
cittadino, guidarono la protesta che arrivò sino alla
proclamazione dello sciopero generale da parte della Cgil il
giorno 30 Giugno 1960".
La protesta genovese scatenò le reazioni di tante altre città
italiane che si sollevarono contro il Governo Tambroni e "dove
purtroppo si registrarono anche vittime civili. Ma quella
mobilitazione portò alla caduta del Governo appoggiato dal
Movimento Sociale, erede diretto del partito Fascista e fu una
grande vittoria del Paese e del mondo del lavoro" ricordano gli
organizzatori.
La manifestazione partirà da Piazza Della Vittoria alle ore
16.30, il corteo si fermerà sotto il Ponte Monumentale per
rendere omaggio ai 1.863 caduti partigiani e ai 2.250 deportati
morti nei campi di concentramento. Dopo la deposizione delle due
corone, il corteo si sposterà in largo Pertini dove si
alterneranno gli interventi di Igor Magni, segretario Generale
Camera del Lavoro di Genova, Massimo Bisca, presidente Anpi
Genova, Gad Lerner curatore del progetto 'Noi, Partigiani'. Al
termine delle orazioni saranno deposte due corone: la prima alla
lapide di Sandro Pertini e la seconda a quella di Fulvio
Cerofolini.
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