Una delle donne salvate dalla
Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ha attraccato
alla Spezia con i 13 naufraghi salvati nel Mediterraneo, ha
voluto ricordare in un disegno il ragazzo siriano di 23 anni
caduto in mare per recuperare una tanica di benzina e dato per
disperso.
Con un tratto infantile, la donna ha disegnato il gommone
arancione con l'uomo in mare e in basso a sinistra ha scritto
in arabo 'Che Dio abbia pietà di te' e a destra la data del 23
giugno, giorno in cui è avvenuto l'incidente. Sono stati gli
stessi profughi a raccontare, al personale della Geo Barents,
quanto accaduto e la loro tristezza per non essere riusciti a
raggiungerlo: erano rimasti infatti senza benzina e il gommone,
in balia delle onde si è allontanato sempre di più fin quando
non i profughi non hanno visto scomparire il ragazzo. Il disegno
è stato consegnato all'equipaggio di Medici senza frontiere.
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