Giro di vite sulla movida
sarzanese. Dal 30 giugno fino al primo ottobre i locali dovranno
chiudere entro le 2, non sarà possibile consumare bevande
alcoliche nelle aree pubbliche, stop alla musica a partire
dall'una e vietata la vendita di bevande alcoliche dalle 21
negli esercizi di vicinato. Sono le misure contenute in
un'ordinanza firmata dalla sindaca Cristina Ponzanelli, in vista
degli oltre 200 eventi in programma per l'estate a Sarzana.
"Sarà un'estate ancora più ricca ma dovrà essere vissuta nel
rispetto delle regole, della città e di tutti i cittadini che vi
risiedono e che la vivono - ha detto Ponzanelli-. Fino a non
molto tempo fa il tema di attualità per Sarzana era diventato la
mancanza di attrattività e di persone, oggi può essere la città
troppo viva e le troppe persone che la frequentano. Un cambio
radicale di prospettiva che ci impone di concordare una serie di
misure che ci consentono di vivere in sicurezza le prossime
settimane e l'intera estate. Con particolare attenzione al
fenomeno dell'abuso di alcool da parte dei giovanissimi nelle
aree cittadine che deve essere controllato". Viene ribadito il
divieto, già previsto per legge, di vendita di alcolici ai
minori. L'ordinanza riguarderà tutta la zona del centro storico.
"Abbiamo trovato un punto di equilibrio tra il diritto al riposo
e alla quiete dei cittadini e quello di esercizi commerciali,
bar, ristoranti e locali di poter lavorare, nonché dei loro
fruitori di poter vivere la città. Sì alla movida - hanno
aggiunto l'assessore al Commercio Luca Ponzanelli e alla
sicurezza Stefano Totti - ma nel rispetto delle regole e della
civile convivenza e in sicurezza"
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