Dalla manutenzione del verde al
futuro della sopraelevata e ai costi dell'eventuale
abbattimento. Sono tanti gli interrogativi emersi durante la
commissione consiliare di oggi a palazzi Tursi, la prima
commissione dedicata al tema da quanto è stato siglato l'accordo
tra Autostrade per l'Italia e gli enti locali nel 2021 sulle
opere di risarcimento dopo il crollo di ponte Morandi.
Un mese dopo l'avvio del cosiddetto lotto zero ancora non
sono chiari alcuni aspetti mentre altri sono stati ribaditi dai
soggetti intervenuti alla commissione, tecnici e dirigenti Aspi,
Autorità portuale, Renzo Piano Building Workshop e
amministrazione comunale. Tra le indicazioni arrivate con
certezza, i tempi dei lavori: "Al momento siamo perfettamente
nei tempi del cronoprogramma - ha affermato Francesco Sapio,
direttore del Primo tronco di Autostrade - ovvero 65 mesi a
partire da novembre per l'apertura del tunnel da ponente a
levante e 15 mesi per il varco di Madre di Dio e le opere
accessorie".
Affrontato solo di striscio il tema sopraelevata Aldo Moro.
"Qualunque eventuale intervento sulla sopraelevata non avverrà
fino a quando il tunnel non sarà ultimato da ponente a levante",
ha detto Alessio Montanari, architetto del Renzo Piano Building
Workshop. Piciocchi ha aggiunto: "Nessuno sarebbe così pazzo da
provocare la paralisi della viabilità". Non è stato appunto
chiarito, come chiesto ad esempio dalla consigliera Pd Donatella
Alfonso, chi pagherà per l'abbattimento della sopraelevata.
Un'opzione, immagina il vicesindaco ma la risposta è arrivata a
margine della commissione, è che "quando sarà l'ora ci si potrà
rivolgere allo Stato per trovare fondi nell'ambito delle
riqualificazioni urbane, non sono preoccupato".
Filippo Bruzzone (lista Rossoverde) ha domandato chi si
occuperà della manutenzione degli 800 alberi che, come da
progetto, saranno piantati sui sei ettari del parco della
Lanterna. "Stiamo studiando soluzioni di tipo manutentivo con
Aster e con soggetti terzi, compresa la società Porto Antico -
ha detto ancora Piciocchi - è un tema corretto ma non deve
frenare la realizzazione di un'opera che farà la città del
futuro".
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