Fim Fiom Uilm di Genova con le rsu
hanno incontrato stamani il prefetto di Genova per sottolineare
le criticità attualmente presenti nello stabilimento Acciaierie
d'Italia di Cornigliano: "Abbiamo ribadito come permanga
l'assenza di investimenti sul sito di Genova: servono
investimenti per le manutenzioni e per garantire la sicurezza
dei lavoratori che operano nello stabilimento. Il passaggio di
oggi va visto come un momento di avvicinamento allo sciopero di
venerdì prossimo in cui i lavoratori genovesi sfileranno per le
vie di Roma dicendo chiaramente che la siderurgia va salvata
ora, prima che sia troppo tardi", scrive la Fiom Cgil di Genova.
Il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e
Nicola Appice, coordinatore rsu Fim Cisl Liguria aggiungono: "I
lavoratori e gli stabilimenti sono "sequestrati" dall'azienda
stessa, che non rispetta gli accordi firmati e disattende tutto.
Siamo ai minimi storici su tutto: produzione, manutenzioni,
investimenti e questo genera l'aumento della cassa che è
inaccettabile con la richiesta di acciaio del mercato e viene a
mancare la sicurezza. Venerdì prossimo a gran voce nella
manifestazione in programma a Roma".
"Vogliamo la verità. Nessuno può negare l'importanza della
siderurgia in questo Paese - ha detto Antonio Apa, coordinatore
regionale della Uilm Uil - ma chiediamo anche la massima
trasparenza negli accordi, che verranno firmati per tutelare
l'occupazione e la produzione: non accetteremo che si giochi su
20mila posti di lavoro e sul futuro della siderurgia italiana"
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